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L’Umbria
celebra il Perugino, uno dei più grandi maestri del Rinascimento.
Il grande evento è così articolato: Una mostra
principale a Perugia, alla Galleria nazionale dell’Umbria,
intitolata
Perugino “il divin pittore”(Dipinti,
disegni, documenti). Ancora a Perugia,
alla Rocca Paolina La fortuna
e il mito di Pietro Vannucci, e alla abbazia di San Pietro
La miniatura in Umbria tra XV e XVI secolo.
A Città della Pieve
Perugino e il paesaggio. A Deruta La ceramica umbra al tempo del Perugino
(e oltre). A Corciano Perugino pittore devozionale.
A Torgiano è
stata realizzata una mostra sul vino, l’olio
e la terra dell'Umbria. E' stato inoltre organizzato il “Giro del Perugino”
che coinvolge 12 località umbre.
E'
dal 1945 che non veniva realizzata una grande esposizione sul
Perugino. Vittoria Garibaldi, soprintendente per l’Umbria,
curatrice della mostra con Clara Cutini e Francesco
Federico Mancini, ha dichiarato : “Per la prima volta il
Perugino viene presentato nella sua completezza, qual è uno dei più
importanti e influenti pittori del Rinascimento, per ridargli quella
fama grandissima che aveva ai suoi tempi e che poi è diminuita in
tempi moderni” con accuse di artificiosità, ripetitività,
sdolcinatura, in nome dell’immediatezza.
Tra il 1797 e
il 1810 il Perugino
fu, con Raffaello, ampiamente razziato dalle truppe napoleoniche
su direttiva dei musei francesi. “Un Perugino rivalutato
quale raffinato innovatore di schemi compositivi, e grande interprete
della realtà dei suoi tempi”.
Grande tra i
grandi del suo tempo, Perugino alla fine del Quattrocento dipinse
nella Cappella Sistina con Botticelli, Ghirlandaio, Cosimo Rosselli,
Luca Signorelli, Pintoricchio, Bartolomeo della Gatta, Piero di
Cosimo . Richiestissimo, aprì in Firenze ben due "botteghe", i
suoi committenti dovevano spesso attendere anni per avere un suo
dipinto, come Isabella d’Este, che attese ben cinque
anni per vedere conclusa la sua Lotta fra Amore e Castità (1505), oggi al Louvre
(non in mostra). Perugino morì di peste, nel
febbraio 1523.
La mostra comprende trentuno opere provenienti dalla Galleria nazionale dell’Umbria;
circa sessanta provengono dai principali musei e collezioni
italiane e straniere. Presentata anche un'opera inedita per il
grande pubblico, il Polittico Albani Torlonia. Datato al 1491 appartiene al periodo
creativo più qualitativo dell'artista. La sua esposizione in
pubblico ha richiesto una assicurazione di ben 12 milioni di euro.
151 per 145,5 centimetri, di forma rettangolare, si
compone di otto elementi di natura religiosa: il Presepio fra
quattro santi, la Crocifissione in una lunetta , l’ Angelo
annunciante e la Vergine.
Altra opera inedita per il
grande pubblico:
è una piccola tavola di 55,5 per 42 centimetri,
l’ Annunciazione Ranieri dal nome della famiglia
perugina proprietaria dell'opera. La scena
è quella tradizionale con l’ Angelo e Maria sotto un portico
quattrocentesco.
Terzo inedito un'opera controversa
in merito all'attribuzione al Perugino, è Ritratto di Giovane, una
tavoletta 30 per 20 centimetri, che lo storico dell’arte Filippo Todini
attribuisce al Perugino giovane.
Un ritratto di tre quarti in cui il personaggio ha in testa uno
zucchetto scuro. |
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Tutte le mostre del e
sul Perugino, a Perugia e fuori, sono aperte dal 28 febbraio al 18
luglio.
Perugino “il divin pittore”. Dipinti, disegni, documenti. Perugia.
Galleria nazionale dell’Umbria. Corso Vannucci 19 ( 075-5721009).
A cura di Clara Cutini, Vittoria Garibaldi, Francesco Federico Mancini.
Comitato scientifico internazionale presieduto da Antonio Paolucci.
Catalogo Silvana Editoriale.
Orari domenica-venerdì 9-20, sabato 9-22.
Biglietto (comprende la visita alla Galleria) intero 11 euro, ridotto 9.
Gruppi intero 9. Gruppi scuole 6.
Perugino. La
fortuna e il mito. Perugia. Rocca Paolina, Centro espositivo. Piazza
Italia (telefono 199194114).
A cura di Alessandro Marabottini e Caterina Zappia.
Catalogo Silvana Editoriale.
Orari domenica-venerdì 9-20, sabato 9-22.
Biglietto intero 6 euro, ridotto 5. Gruppi intero 5. Gruppi scuole 3.
La miniatura in
Umbria tra XV e XVI secolo. Perugia. Monastero di San Pietro. Via
Borgo XX giugno 74 (075-34770).
A cura di Maria Grazia Ciardi Dupré Dal Poggetto.
Catalogo Silvana Editoriale.
Orari lunedì-venerdì 10-13 e 15-19, sabato e domenica 10-19.
Biglietto intero 4 euro, ridotto 3. Gruppi intero 3. Gruppi scuole 3.
Biglietti cumulativi
delle tre mostre perugine: intero 17 euro, ridotto 14. Gruppi intero 14.
Gruppi scuole 10.
Cumulativi delle sei mostre (è esclusa quella di Torgiano): intero 31
euro, ridotto 26. Gruppi intero 26. Gruppi scuole 17.
Servizio
informazioni e prenotazioni (singoli e gruppi) attivo 24h/24 (02-54919).
Diritti di prenotazione prevendita da
1,2 euro a 3. Per le visite guidate e i servizi didattici “Sistema
Museo” (075-5733496)
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