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Mostra del cinema a  Venezia: Leone d'oro alla carriera al  grande produttore Dino De Laurentiis

Dino De Laurentiis e Bernardo Bertolucci

  Il direttore della Mostra del Cinema di Venezia, Moritz de Hadeln nell' annunciare la consegna del Leone d'oro alla carriera a Dino de Laurentiis,lo aveva definito:  " un giovanotto ancora molto attivo  che al momento sta lavorando a quattro grandi produzioni tra cui Alessandro Magno e L'infanzia di Hannibal. Con lui intendiamo omaggiare una categoria che ha fatto grande il cinema italiano e che per fortuna sta trovando giovani e dinamici eredi".
Dino De Laurentiis il più grande produttore cinematografico italiano,è giunto a Venezia accompagnato dalla moglie Marta e da  Baz Luhrmann, regista del suo prossimo film su Alessandro Magno. Già nel corso della conferenza stampa De Laurentiis ha confermato la sua proverbiale grinta e la grande voglia di continuare a essere un protagonista del cinema mondiale. E senza mezzi termini ha subito attaccato:  «Il cinema italiano ha bisogno di libertà. Libertà creativa e imprenditoriale, senza le quali non si va lontano. I nostri film, quelli in lingua italiana, sono provinciali, destinati a  nascere e a morire in Italia». A chi gli ha chiesto un giudizio sulla nuova legge sul cinema, ha risposto perentorio: «E’ pessima, è figlia della  vecchia legge che mi costrinse ad andare in America negli anni Settanta. In Italia c'è tanto talento: ci sono i migliori tecnici del  mondo e grandi registi che possono essere i nuovi Fellini,  Antonioni e Rossellini, ma l'assenza di libertà fa appassire tutto».


E' stato affidato a  Bernardo Bertolucci, il compito di consegnare a Dino De Laurentiis  quel Leone d'oro alla carriera,che lo fece esclamare:"Ci voleva uno svizzero per premiarmi a Venezia con il Leone d'oro"

De Laurentis e Luhrmann ne hanno approfittato per annunciare  "Alexander the Great"  che sarà interpretato da  Leonardo Di Caprio.      Spiega De Laurentiis «È un film sui giovani e per i giovani. La storia più bella da raccontare dopo quella di Cristo».  Le riprese cominceranno nel maggio prossimo «con un budget di 150 milioni di dollari», con la Dreamworks di Spielberg che sarà della partita. «Questo Alessandro il grande – aggiunge Luhrmann regista di “Romeo+Juliet” e “Moulin Rouge” - sarà un  film epico, classico. Mi ispiro  a 'Lawrence d'Arabia».
Ricordiamo la biografia scritta da Tullio Kezich e Alessandra Levantesi "DINO De Laurentiis,la vita e i film" edita da Feltrinelli, Premio Efebo d'oro 2001.