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Il gioco di Ripley,è il nuovo film di Liliana Cavani, con John Malkovich e Chiara Caselli. Il film, tratto dal romanzo che Patricia Highsmith ha scritto nel ’74 su un serial killer americano, è ambientato ai giorni nostri in Veneto, in una  villa palladiana del ‘500 dove un personaggio machiavellico  opera con successo la trasformazione di un suo vicino da onesto uomo a killer.
Dopo Wenders con 'L'amico americano', e Antony Minghella con 'Il talento di Mr. Ripley', anche Liliana Cavani ripropone con 'Il gioco di Ripley', l'ambiguo  personaggio della scrittrice Patricia Highsmith.

Dopo un passato di omicidi, ricettazioni e truffe, Tom Ripley si è ritirato a vita privata in una lussuosa villa palladiana in compagnia della moglie violinista interpretata da Chiara Caselli. Apparentemente sazio di un passato di violenza,ma forse per noia o per un gioco sadico, ' Il gioco di Ripley' appunto, irretisce  e plagia un tranquillo padre di famiglia,suo vicino di casa,fino a coinvolgerlo e spingerlo in un abisso senza ritorno,di omicidi,guerre tra bande e violenze di ogni tipo. 

Come ne 'Il portiere di notte' anche ne 'Il gioco di Ripley' si crea tra i protagonisti,un affascinante rapporto "vittima-carnefice" .
Il fascino di Ripley, commenta Liliana Cavani, è che  tutte le persone con un animo libero, quelle che hanno la capacità di reagire agli eventi, invece di farsi trascinare, risultano attraenti. Ripley compie un salto nel buio uccidendo, perchè non sa cosa accadrà dopo. Poi subentra anche un lato divertente con i problemi legati alla gestione del tuo delitto: hai un cadavere da sistemare, del sangue da ripulire... si crea una sorta di humor nero.