La curatrice, Clara Wilcox, ha scelto 130 disegni provenienti dagli archivi di Casa Versace, sintesi dei trent’anni di lavoro di Versace “per rispecchiare l’originalità e la creatività con cui lo stilista sviluppava le sue innovative tecniche alla ricerca della bellezza”, fa sapere il museo londinese. Versace, che era nato nel 1946, si conquistò fama e onori creando abiti per personaggi come Lady Diana, cantanti come Elton John, Madonna, Courtney Love, un vestito di spille per Elizabeth Hurley: tutti capi che vengono esposti al V&A.

Nel catalogo non manca una scelta di disegni e costumi per il teatro, l’opera e il balletto. Si va dai costumi realizzati nel 1987 per la Salomè di Strauss data alla Scala, per il Capriccio allestito nel 1991 proprio a Londra alla Royal Opera House del Covent Garden (inclusa una vestaglia spettacolare).

Il V&A dedica la sezione “Sala da ballo”, ai gioielli, ai modelli ricamati e ai vestiti da sera. Nella parte finale il visitatore potrà toccare vestiti e tessuti come le maglie di metallo che lo stilista usava all’inizio della carriera. In chiusura, abiti delle collezioni recenti, non di Gianni quindi ma da quando la sorella Donatella ha preso le redini dell’azienda, tra i quali un vestito verde indossato da Jennifer Lopez. Il catalogo, “The Art and Craft of Gianni Versace”, è pubblicato dal museo stesso.

Notizie utili - “Versace al V&A”, Victoria & Albert Museum, Londra. Dal 17 ottobre al 12 gennaio 2003. Orario 10-17.45, il mercoledì e l’ultimo venerdì del mese 10-22. Sito web del museo: http://www.vam.ac.uk.