Sullo sfondo del maggio '68, la
comune passione per il cinema fornisce ai tre giovani protagonisti lo
spunto per aprirsi alla conoscenza reciproca ed alla scoperta del mondo
turbolento di quegli anni: l'obiettivo dichiarato del regista è di
recuperare per i giovani d'oggi "lo spirito di quegli anni in cui
c'era una gran confusione tra politica, droga, amore, sesso, ... in cui le
giovani generazioni erano estremamente presenti, attive, generose anche
negli sbagli".
Come per "Il
conformista" e "Ultimo tango a Parigi"Bernardo Bertolucci
torna a Parigi ad ambientare il suo prossimo film,The Dreamers.
Erotismo,iniziazione sessuale e temi politici,sono le tematiche di questo
prossimo film di Bertolucci, le cui riprese sono iniziate il 18 luglio.
E' la storia di 2 fratelli, Isabelle (Eva Green) e Theo (Louis Garrel), rimasti
soli nella capitale mentre i genitori sono in vacanza. Una sera incontrano alla
Cinémathéque Matthew (Michael Pitt), un giovane americano e lo invitano
a dividere il loro appartamento. Come già avvenne in Ultimo tango,
la casa diventa un rifugio dove i tre ragazzi si ritirano stabilendo
un bizzarro codice di comportamento: decidono di conoscersi e
sfidarsi seguendo un percorso fatto di emozioni, erotismo e
contorsioni mentali sempre più complesse in un gioco volto a scoprire
fino a dove possono spingersi. Fuori dalle mura di casa intanto si
avvertono le prime avvisaglie delle agitazioni studentesche che sfoceranno
nellle contestazioni del Maggio ‘68 in Francia e nell'Europa
intera.
"E’ una storia di relazioni intima e intrigante - ha dichiarato
Bernardo Bertolucci - Per il film abbiamo scelto tre giovani attori che
possiedono l’innocenza, il mistero e la bellezza arrogante tipici della
loro età. Quello che mi interessa è l’idealismo, l’energia, la
voglia di ricerca che hanno questi ragazzi di oggi e vedere come
riusciranno a proiettarla nei personaggi del ’68, quasi in un confronto
corpo a corpo".
Jeremy Thomas, produttore della pellicola tende a precisare che
"contrariamente a quanto è stato detto finora, The dreamers
non è un film sulle barricate nella Parigi del ‘68, ma sull’idealismo
giovanile che li ispirò".
Sceneggiatura di Gilbert Adair, Direttore della fotografia,Fabio Cianchetti,
Scenografia,Jean Rabasse e Costumi,Slouise Stjernsward. In Italia il
film sarà distribuito da Medusa.
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