FONDAZIONE ITALIA®
HOME PAGE                                          indice

 L'Italia populista

di Marco Tarchi

Edizione Il Mulino  

Pagine 216

Prezzo Euro 12,00 


 

 

 
Perché non possiamo non dirci tutti populisti.
Guglielmo Giannini e Umberto Bossi, Antonio Di Pietro e Achille Lauro, Leoluca Orlando e le campagne del Msi di Almirante per la reintroduzione della pena di morte, le esternazioni di Francesco Cossiga e gli interventi televisivi di Silvio Berlusconi, le iniziative referendarie del Partito radicale contro il finanziamento pubblico dei partiti e la rivolta di Reggio Calabria dei primi anni '70, le "piazze elettroniche" dei talk show televisivi e i girotondi guidati da Nanni Moretti: che cosa accomuna eventi e personaggi così disparati? In varia misura essi riconducono al fenomeno del populismo, un fenomeno che in Italia ha avuto radici profonde e che, dopo aver conosciuto l'apogeo in epoca fascista, si è ripresentato nel dopoguerra sotto varie forme. Questo libro ripercorre e spiega le manifestazioni del populismo in un arco di tempo che va dal 1944 ai giorni nostri, con un uso rigoroso del concetto, sottratto alla retorica giornalistica così come al battibecco fazioso. Per capire perché quella che è stata spesso considerata una patologia dei regimi democratici sia ormai diventata, nello stile e nei contenuti, una componente fisiologica di quegli stessi regimi, con la quale, volenti o nolenti, tutti dobbiamo fare i conti.

 

Marco Tarchi insegna Scienza della politica nell'Università di Firenze. Con il Mulino ha già pubblicato: "La rivoluzione legale. Identità collettive e crollo della democrazia in Italia e Germania" (1993) e "Dal Msi ad An. Organizzazione e strategie" (1997).