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I
grandi musei aprono ai giovani artisti da scoprire |
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Si è inaugurata l'8 novembre in 28 città italiane la seconda
edizione nazionale di Gemine Muse, il progetto di arte
contemporanea che apre le porte di 28 prestigiosi musei a 89
artisti emergenti, proposti da 32 giovani critici.
Per Gemine Muse i giovani
artisti si sono ispirati ad un'opera "antica" per realizzare un
lavoro inedito - con esiti a volte inusuali - che verrà esposto
nelle sale dei musei che hanno aderito al progetto.
E' con questo "ponte
ideale", tra passato e presente, che gli organizzatori
desiderano consolidare il loro impegno per la promozione della
nuova arte italiana, creando un circuito attivo che mette a
confronto le diverse esperienze di questi 89 giovani artisti:
EMILIANO ALFIERI, AMAE
ARTGROUP, FRANCESCO ARENA, CLAUDIA ASCARI, ATTRAVERSARTE,
LORENZO BANCI, SIMONE BARBIERI, MAURIZIO BATTAGLIA, RICCARDO
BATTAGLIA, VALERIO BERRUTI, MATTEO BERTOCCHI, LORENZO BIGGI,
ROCCO BIZZARRI, MAX BOLDRIN, LORENZO CASTORE, BARBARA CECCARELLI,
VALENTINA CELSI,
ELISABETTA CENSABELLA, ALESSANDRO CERESOLI, TIZIANA DEODATO,
ROBERTO CODAZABETTA, TONY CORBO, CRASH IN PROGRESS, FILIPPO DE
MARIANO, MARIA MARILENA DE STEFANO, STEFANIA DI MARCO, MASSIMO
DI ROCCO, CHIARA FABBRI COLABICH, CLAUDIA FABBRIS, SALVATORE GIÒ
GAGLIANO, ELENA GRIMAZ, MICHELA GUATTO, EMMA INNOCENTI, IRENE
IUNCO & FRANCESCO PETRONI, PAOLO LEONARDO, VANNI MACCHIAGODENA,
NICOLA MACOLINO, FRANCESCO MENECONI, FABIO NICCOLINI, MILENA
NICOSIA, SANTI OLIVERI, RICCARDO ORSONI, DAVIDE DAX PAGANI,
GIANLUCA PARENTE, BICE PERRINI, RICCARDO POMA, PAOLA RANDO,
GIUSEPPE RESTANO, ELISIANA RICCI, IRENE ROSSI, LAURA TESTA &
GIGI PIANA, ANDREA SALVATORI, FRANCESCA MARIA SCALISI, TERESA
SDRALEVICH, MASSIMO TOFFOLO, ELISA TURCHI, UNDOSTUDIO, GIUSEPPE
VERGA, MARIO VESPASIANI, ESTER VIAPIANO, PIER PAOLO VIGEVANI,
JESSICA VIOTTI, HELIDON XHIXHA, DIEGO ZANGIROLAMI, TOMMASO
ZAVATTI.
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Stefania Di Marco
Risveglio PVC,
stampa fotografica montata su cristal, cm 50x70, 2003
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Mario Vespasiani
Asclepio 03,
olio su tela, cm 100x200, 2003 |
Molti i
protagonisti quest'anno, che come spiega Fiorenzo Alfieri,
Assessore alle Risorse e allo Sviluppo della Cultura della
Città di Torino, Presidente GAI e CIDAC "sono la risposta al
successo di Gemine Muse; l'adesione al GAI di nuove città
testimonia come la manifestazione sia riuscita a creare un
forte interesse da parte delle città storiche".
"Un'avventura - continua Alfieri - che dimostra come sia
importante offrire al pubblico e alle istituzioni modelli
culturali declinati al futuro".
Gemine Muse guarda ora
allo scenario internazionale."La manifestazione ha suscitato
grande curiosità anche all'estero e molti hanno espresso la
volontà di aderire al nostro network artistico, costruito
grazie al costante lavoro della nostra Associazione" -
spiega Luigi Ratclif Segretario Nazionale dell'Associazione
GAI - "questo interesse ci spinge a rafforzare il nostro
impegno in Italia e ad ampliare il progetto oltre confine
già dalla prossima edizione". |
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Alla direzione
artistica del progetto espositivo Virginia Baradel che
ha disegnato le tracce di questo viaggio nelle diverse
città grazie alla complicità di giovani voci della
critica italiana come: MARA AMBROZIC, ANGELO
ANDREOTTI,
GAETANO
BONGIOVANNI,
GYONATA BONVICINI, LUCILLA BRANCATO, FRANCESCA CATTOI,
GIAMPAOLO CHILLE', MATTEO CHINI, ALESSANDRA CORSI,
GUIDO CURTO, ELISABETTA DELLAVALLE, DAVIDE FERRI,
ROBERTO FIGAZZOLO, OLGA GAMBARI, PIERPAOLO GIANNUBILO,
SERENA GOLDONI, ANTONIO GRULLI, GIULIO LUCENTE, RICCARDA
MANDRINI, EMILIA MARASCO, ANTONELLA MARINO, GIANLUCA
MARZIANI, MAURIZIO POLI, ALVISE RAMPINI, VALENTINA
SANTANGELO, SILVIA SCAGLIOTTI TURRI, STEFANIA SCHIAVON,
MASSIMO SGROI, ELETTRA STAMBOULIS, AMBRA STAZZONE, MARCO
TOMASINI, RICCARDA TURRINA.
I lavori scelti
dai diversi curatori confermano che il progetto non si
concede ad una dimensione reinterpretativa ma, come
conferma Virginia Baradel:"La provocazione che viene dal
passato suscita nei giovani un atteggiamento riflessivo
e nuovi pensieri creativi che si applicano soprattutto
ai contenuti dell'opera confermando un'attenzione verso
tematiche extrartistiche che sembra essere oggi il
tratto più significativo. Gemine Muse tende a creare
un'onda d'urto tra le due dimensioni che funzioni come
propellente per la creatività dei giovani ma anche per
le istituzioni che partecipano all'iniziativa. Una
partita tra l'arte del passato e quella del presente che
si gioca nella "casa del padre" secondo le regole
dell'ultima generazione di artisti". |
Paolo Leonardo
Senza titolo,
tecnica mista su riproduzione fotografica, cm. 200x220,
2003 |
Ester Viapiano
L'ora del tè,
stoffa inamidata con zucchero, sedia in legno, (2
elementi cm. 77x110x70) installazione dimensioni
ambiente + elemento sonoro, 2003 |
Proprio l'unitarietà progettuale di Gemine Muse
garantisce la valorizzazione dei beni artistici
italiani e rappresentata un appuntamento-chiave
nell'ambito dell'arricchimento dell'offerta
culturale e come dichiara Ledo Prato Segretario
Generale dell'Associazione CIDAC "la nostra
Associazione e le Città d'arte storiche aderenti al
progetto sono impegnate non soltanto nella
valorizzazione dei beni culturali, ma soprattutto
nell'investimento di notevoli risorse per l'arte
contemporanea perché la creatività va continuamente
alimentata".
Gemine Muse -
nato a Padova nel 2001 su iniziativa dell'Assessore
alla Cultura e alle Politiche Giovanili Giuliano
Pisani - è un percorso tutto italiano che svela tra
opere, installazioni, realizzazioni sonore,
performance, video, l'armonia tra tradizione e
innovazione.
Per esplorare
il pianeta Gemine Muse è stato realizzato un
catalogo bilingue che costituisce lo strumento
ideale anche per riscoprire i tanti musei che
ospitano la manifestazione; inoltre sul sito
www.giovaniartisti.it
approfondimenti, news, schede, database e molte
altre curiosità.
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LA MAPPA DEGLI APPUNTAMENTI DALL'8 NOVEMBRE 2003
ALL'11 GENNAIO 2004:
AOSTA - MUSEO ARCHEOLOGICO; ASTI - CRIPTA E MUSEO DI
SANT'ANASTASIO; BARI - MUSEO DIOCESANO; BIELLA -
MUSEO DEL TERRITORIO BIELLESE; CAMPOBASSO - MUSEO
PROVINCIALE SANNITICO; CASERTA - REGGIA DI CASERTA;
CATANIA - MUSEO DIOCESANO; CREMONA - MUSEO CIVICO
ALA PONZONE; FERRARA - MUSEO DEL RISORGIMENTO E
DELLA RESISTENZA; FIRENZE - MUSEO ARCHEOLOGICO;
FORLÌ - PINACOTECA CIVICA; GENOVA - MUSEO DI SANT'AGOSTINO;
LA SPEZIA - MUSEO DEL CASTELLO; MESSINA - MUSEO
REGIONALE; MILANO - CASTELLO SFORZESCO; MODENA -
LAPIDARIO ROMANO DEI MUSEI CIVICI, PALAZZO DEI
MUSEI; Novara - TEATRO COCCIA,TEATRO DI TRADIZIONE;
PADOVA - MUSEO CIVICI AGLI ERIMITANI; PAVIA - MUSEI
CIVICI DEL CASTELLO VISCONTEO; PRATO - MUSEO DEL
TESSUTO; RAVENNA - PINACOTECA; ROMA - MUSEI
CAPITOLINI; TORINO - MUSEO DI ANTICHITÀ; TRAPANI -
MUSEO REGIONALE A. PEPOLI; TRENTO - MUSEO DIOCESANO
TRIDENTINO; UDINE - CIVICI MUSEI DI STORIA E ARTE;
VENEZIA - GALLERIA INTERNAZIONALE D'ARTE MODERNA CA'
PESARO; VERCELLI - MUSEO CAMILLO LEONE.
Nel corso della manifestazione (dall'8 novembre 2003
all'11 gennaio 2004), per ogni singolo spazio
varranno le consuete modalità di entrata e gli orari
abituali.
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