con Luigi Lo Cascio, Sergio
Rubini, Carolina Felline, Alessandra Sarno, Mariangela Arcieri
Mio cognato è il secondo film di
Alessandro Piiva.Il
debutto avvenne con un film acclamato dalla critica: La CapaGira.
Mio Cognato è ispirato a piccoli fatti accaduti realmente, per alcuni
tratti ricorda un pò Il sorpasso, ma è lo stesso regista a dirlo "Ammetto
che ci siano dei rimandi al film di Dino Risi, ma lo stesso impianto
narrativo c'è anche in Ladri di biciclette o in Cane randagio di Kurosawa.
Quindi ridimensionerei il paragone, senza però negarlo". Il regista spiega
inoltre che "Molte
situazioni del film vengono da racconti di amici o fatti di cronaca, come il
riscatto chiesto per riavere l'auto rubata, che non capita solo a Bari.
Oppure lo stereo ad alto volume nell'ambulanza, cosa insolita ma con
qualcosa di vero. Più che descrivere l'ambiente malavitoso, quello che mi
interessa raccontare è il fascino della notte delle piccole e grandi città
del sud, spesso popolate da loschi figuri".
La storia è ambientata a Bari ai
giorni nostri. I protagonisti, sono Toni e Vito,cognati, interpretati
dagli ottimi Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio. I due vanno
caratterialmente poco d'accordo. Toni è un piccolo imprenditore di quarant'anni,
navigato e facilone, frenetico e "senza orari". Il cognato Vito, ha sposato
la sorella di Toni,Anna ( Mariangela Arcieri). Vito ha un lavoro di
impiegato e conduce una vita, normale, ordinaria. In occasione del battesimo
del figlio di Toni, durante la cerimonia, Vito subisce il furto della
sua automobile nuova. Il clima festoso si interrompe. Toni convinto
dalla sorella, e non senza qualche riluttanza, accompagna il cognato alla
ricerca dell'auto.
Una
ricerca che si protrae nella notte. Nel girovagare tra loschi e pericolosi
ambienti della città, i due cognati, impareranno a conoscersi.