FONDAZIONE ITALIA®
 

PRIMA PAGINA

INDICE

 

Giorgio Albertazzi in Quando si è qualcuno

di Luigi Pirandello

regia di Massimo Castri



Dal 10 Marzo al 7 Aprile 2004 - Teatro Argentina a Roma

Giorgio Albertazzi

da www.teatrodiroma.net
 
 

Vero e proprio evento nel panorama teatrale nazionale e non solo: è dal 1933, infatti, che questo testo non viene più portato sulle scene.
La prima idea di questo tardo, scarsamente conosciuto e ancora più scarsamente rappresentato dramma pirandelliano risale al 1930, quando Pirandello è a Berlino (…). Il Teatro d'Arte si è sciolto da poco; Pirandello vive come in esilio, patisce la solitudine e la vecchiaia che avanza. Marta Abba è lontana ed è anche il punto di riferimento dei suoi affetti e dei suoi rimpianti. L'opera nasce in questo clima di desolazione e di autocommiserazione, con una fortissima componente autobiografica (…). Composto di getto fra il settembre e l'ottobre del '32, Quando si è qualcuno è la storia di un amore represso fra la ventenne Veroccia e un cinquantenne poeta coronato (Qualcuno, ndr), che è però essenzialmente "autorepresso" (...). L'autorepressione ha radici lontane in Qualcuno, affonda nel profondo della sua psicologia, ci riporta alla celebre dichiarazione pirandelliana secondo cui "la vita o la si vive o la si scrive". Lo confessa lo stesso Qualcuno in chiusura del secondo atto, allorché parla di "qualcuno a cui tutti i momenti, tutti, uno dopo l'altro, tanti, tanti, quelli di tutta una vita eran serviti per diventare appunto Qualcuno... Qualcuno che non può più vivere, cara, non può, se non per soffrirne".
(Dalla prefazione di Roberto Alonge Quando si è Qualcuno ed Mondadori)
 
Come per Questa sera si recita a soggetto, il primo allestimento teatrale di Quando si è qualcuno non fu in italiano. Lo spettacolo debuttò infatti in spagnolo il 20 settembre 1933 al teatro Odeon di Buenos Aires. La prima italiana, diretta dallo stesso Pirandello, fu allestita dalla Compagnia di Marta Abba e debuttò il 7 novembre 1933 al Teatro del Casino Municipale di San Remo. Da allora Quando si è qualcuno non è stato più rappresentato in teatro.
A 70 anni di distanza Massimo Castri lo metterà in scena come secondo allestimento pirandelliano del progetto del Teatro di Roma e del Teatro Biondo Stabile di Palermo.

 

...Qualcuno secondo Giorgio Albertazzi
Il "Qualcuno del titolo" è un grande scrittore, celebrato e ricelebrato, che secondo alcuni esponenti della giovane critica letteraria sarebbe ormai da imbalsamare ("un fantoccio da lasciare lì, posato a sedere davanti alla scrivania"). Ma l'amore per la giovane Veroccia (fantasma di Marta Abba?) spinge il grande scrittore a reinventarsi in un modo clamoroso, come dire che l'amore è capace di vincere sull'età, sui luoghi comuni, sul deja vu.
Il vecchio poeta diventa un giovane Werther: il plot non è tutto qui, naturalmente, ma questo è il punto di partenza essenziale.