FONDAZIONE ITALIA® |
|
PRIMA PAGINA | INDICE |
|
||||||||
In scena con la regia di Liliana Cavani il 'Werther' di Jules Massenet con Andrea Bocelli, interprete di eccezione. L'opera andrà in scena dal 22 gennaio, per la stagione del Teatro Comunale di Bologna. Bocelli annuncia che : ''Il mio sara' un Werther virile, cioe' lontano da toni smielatamente melodrammatici''. Nell'imminente debutto bolognese Bocelli si cimentera' in uno dei cavalli di battaglia di grandi interpreti della lirica, da Beniamino Gigli, a Tito Schipa e Alfredo Kraus. Dei tre Bocelli dice di preferire Gigli che "aveva la voce piu' completa'' Accennando poi alla sua impostazione canora Bocelli precisa '' ho studiato con una celebrita' come Corelli, ma piu' mi addentro nel canto, meno ci capisco. So solo che Dio mi ha dato una voce che mi permette di esprimere quello che provo, e in questo senso credo di poterla definire una voce riconoscibile''. Protagonista al fianco di Bocelli nell'allestimento in scena fino al 29 gennaio, il mezzosoprano russo Julia Gertseva nel ruolo di Charlotte. Direttore dell'orchestra del teatro lirico bolognese il giovane canadese Yves Abel. |
||||||||
In merito alla mess'in scena, Liliana Cavani , quattordici regie liriche, spiega l'interpretazione che ha inteso dare al suo "Werther": 'Ho pensato di postdatare il 'Werther' ambientandolo nella Germania degli anni '30 del Novecento. Una soluzione per per togliere da quest'opera del 1892, quella polvere 'fin de siecle' che ne ha cristallizzato la tradizione rappresentativa e rendere piu' vicino a noi questo dramma puramente interiore e sentimentale, ma anche puramente borghese. Infatti - conclude Liliana Cavani - i primi anni Trenta sono un periodo di fermento storico, ma ancora di sostanziale tranquillita' sociale''. | ||||||||
|