Era l'alba del 12 agosto 1944. Quel giorno furono
trucidati 560 civili, ma per lo scempio delle Ss nessuno ha mai pagato...Un
libro che parla di guerra. La racconta con la voce e con gli occhi di chi
c'era. Con le foto di Oliviero Toscani e un brano di Antonio Tabucchi.
Ancora un deciso no alla guerra.
E' questo il messaggio che permea ogni pagina, ogni immagine, ogni parola di
questo libro.
Un libro che parla di guerra. La racconta con la voce, con il volto di chi
c'era, di chi l'ha vista.
Era l'alba del 12 agosto 1944.
Tutti giovani, tanti erano bambini, bambini che non hanno dimenticato e che
ci aiutano a non dimenticare.
Ascoltando le parole, scrutando gli sguardi, guardando negli occhi di volti
non più giovani nei tratti, ma ancora istintivi, sinceri, emozionati come da
bambini nel ritornare con sofferenza ai loro ricordi di infanzia, non si può
fare a meno di concludere che la guerra è sinonimo di morte, che la guerra
distrugge, annienta, offende la nostra terra, il nostro patrimonio,
l'umanità. Uccide nel corpo e nella mente. |