Giorgione, Doppio ritratto |
L'esposizione ha già riscosso grande
successo in Australia, dove è stata presentata con il titolo "The Italians".
Poi a Stupinigi, Torino nel febbraio scorso.
E' un'occasione particolare per poter ammirare opere di artisti molto
diversi tra loro. Un ampia carrellata
attraverso la storia della
pittura italiana, in un viaggio nel mondo arcano del ritratto,
che attraverso i secoli si compone e decompone, mutuando le varie
culture e mode dei vari secoli, fino ai tratti tormentati dei nostri
giorni.La mostra,curata con grande attenzione da Vittorio Sgarbi, è
ospitata nel Castel San Michele di Cagiari, fino al 21 settembre.
Per chi dovesse perdere l'appuntamento di Cagliari, dall'11 ottobre,e
fino all'11 gennaio, la mostra sarà a Palermo.
La
carrellata si apre idealmente con il Doppio ritratto di Giorgione,
che ci introduce nella grande epopea della scuola veneziana, con Tiziano
del ritratto di Pietro l'Aretino, Lorenzo Lotto, il Tintoretto,
fino a che la scuola veneta porta la sua influenza in Lombardia,
che è rappresentata dal grande Gian Battista Moroni. |