La vita di Bartali in una finction diretta da
Negrin.
Gino Bartali,scomparso il 5
maggio di tre anni fa, sarà interpretato da Pier Francesco Savino, che viene
dalle esperienze di Ultimo bacio di Muccino,El Alamein di Monteleone e di
Ferrari finction televisiva.
Racconta Negrin: Scelsi Pier
Francesco Savino quando ancora frequentava l'Accademia di Arte Drammatica
dieci anni fa. Lo scelsi per "Una questione privata".
Pier Francesco Savino si sta
già allenando. Nel film ci saranno molte corse e lui deve riuscire a
pedalare bene oltre a saper recitare. Sono convinto che riuscirà bene, sa
che questo film é una grande opportunità per lui".
Naturalmente nel film ci sarà anche Fausto Coppi ,il cui interprete è ancora
da definire. sarà La moglie di Bartali, Adriana che vive a
Firenze, sarà interpretata da Vittoria Belvedere.
La miniserie andrà in onda su Raiuno nel 2004.
La sceneggiatura è stata
scritta da Giancarlo Governi,autore anche di "Il grande Airone", la
biografia di Fausto Coppi. Governi ci spiega:
"Racconteremo tutta la vita di Bartali,
dalle gare con il fratello Giulio che morirà ancora ciclista dilettante
durante una corsa, segnando per sempre la vita del fratello, fino alla morte
di Gino terziario dei carmelitani scalzi. Una vita straordinaria la sua che
si incrocia con la storia italiana prima e dopo la guerra". La fiction
tv racconterà anche dell'impegno di Bartali durante l'occupazione nazista in Toscana quando si occupava di portare
nascosti nella canna della bicicletta documenti falsi agli ebrei.
"Come Perlasca - dice Negrin che è stato il regista della fiction con Luca
Zingaretti - anche Bartali non amava parlare di quel che aveva fatto ed
invece è stato un bellissimo esempio di persona, limpida e con una visione
etica della vita".
"Queste cose, come il sesso, si fanno ma non si raccontano. E non volle
aggiungere altro" confessò Bartali al suo biografo Governi. La finction
racconterà anche dell'amicizia di Bartali con Fausto Coppi e del loro grande
antagonismo.
