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E' nata la " Casa del Cinema"


 

Federico Fellini

 

Nasce a due passi da via Veneto “La Casa del Cinema” nella Casina delle Rose a Villa Borghese.  Grazie al progetto E-Screen dell’ESA, è sorta la prima sala in Italia per la videoproiezione in digitale da satellite con il sistema 2K.
 
Duemilacinquecento metriquadri di spazi suddivisi in sale espositive (la Sala Amidei e la Sala Zavattini), sale proiezioni e conferenze (la Sala Deluxe e la Sala Kodak), shopping center e caffetteria.
L’italiana Elsacom, partner industriale dell’Agenzia Spaziale Europea, in accordo con la ASP (Azienda Speciale Palaexpo) ha attrezzato la sala cinematografica di 124 posti, provvista di impianti di proiezione a 35 mm e digitale e dotata di impianti audio della massima avanguardia, con un impianto di videoproiezione a tecnologia 2K - massimo standard qualitativo oggi disponibile per la proiezione in digitale - nonché di apparati per la ricezione e decodifica, sia in diretta che in differita, di immagini e contenuti in alta definizione.

Lo scopo del progetto E-Screen,   è di sviluppare un modello effettivo, economico e operativo basato sull’introduzione del cinema digitale ed elettronico nei cinema di tutta Europa, portando allo sviluppo di un network di schermi digitali in Europa, equipaggiati con le più recenti tecnologie disponibili e serviti dal collegamento satellitare.

Il progetto ha interessato finora sette sale cinematografiche in cinque stati europei, a cui si deve aggiungere la sala romana, e probabilmente sarà esteso ad altri paesi. È stato presentato lo scorso settembre dal Direttore delle Applicazioni dell’ESA Claudio Mastracci, in seminario per i Ministri della Cultura dell’Unione Europea organizzato dalla Presidenza italiana dell’Unione Europea, durante la 60ma edizione Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

La Casa del Cinema, ex Casina delle Rose di Villa Borghese, restaurata dopo 28 anni di abbandono e restituita alla città e a tutti i cinefili, è non solo il primo sito italiano di proiezione digitale a 2K, ma anche luogo di riferimento per attività istituzionali e promozionali legate al cinema, ai suoi addetti e alle sue tecnologie, con ampia visibilità a livello nazionale e internazionale. Questo si augura il suo Direttore Artistico, Felice Laudadio - ex direttore artistico della Mostra del cinema di Venezia – invitando a collaborare a un'iniziativa di altissimo profilo e di grande impulso per la diffusione delle nuove tecnologie: “Deve essere un vero circolo d'incontro e discussione, con ingresso libero, per tutti gli amanti del cinema - ha detto Laudadio - Puntiamo anche a far diventare la Casa del Cinema un centro sperimentale per le nuove tecnologie digitali”.

In effetti, l’apparato tecnologico che sarà nella Casa del Cinema consiste in macchinari che oltre a riprodurre i segnale audio e video in altissima qualità – ma che tutto sommato sono già presenti nelle più avanzate sale cinematografiche – ricevono i segnali stessi da satellite, essendo in grado di recepirli e accumularli, mentre vengono man mano trasmessi. Si tratta infatti di contenuti “High Density” e le tecnologie utilizzate consentono sia la ritrasmissione in presa diretta (live) sia l’incameramento e successiva ritrasmissione (store and forward).

 Il Largo antistante la nuova struttura,è intitolato a Marcello Mastroianni.  Su un grande schermo scorreranno immagini di Mastroianni, ma anche di altri protagonisti del cinema italiano, come Federico Fellini, Giulietta Masina, Anna Magnani, Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Massimo Troisi, immortalati nei loro film e in immagini d'archivio.
«È una casina delle meraviglie cinematografiche», dice il sindaco Veltroni. «Molto sta facendo Roma per il cinema: il rilancio di Cinecittà, l'attività della Film commission, ora l'inaugurazione di questo spazio. Per quello che riguarda un grande festival cinematografico a Roma, che coinvolga la Casa del cinema e via Veneto, è un'idea fra le tante e si vedrà se si potrà realizzare nel futuro».
«Non sarà una cineteca - ha precisato il direttore artistico, Felice Laudadio - ma un luogo deputato alla creatività. La scelta di intitolare le due sale agli sceneggiatori Amidei e Zavattini risponde anche al desiderio di giocare con il cinema italiano: in questa casa c'è tutto, dalla A alla Zeta».

E-Screen consente qundi di oltrepassare l’attuale catena di distribuzione analogica, utilizzando la copertura satellitare già esistente e assicurando lo sviluppo di una rete di distribuzione di contenuti in tutto il mondo.
Roma è città di cinema – ha tenuto a sottolineare Walter Veltroni, sindaco di Roma e sostenitore di questa iniziativa - vi ha sede gran parte dell'industria cinematografica nazionale che è una delle più importanti del mondo, una città in cui - a Cinecittà e altrove - hanno lavorato e lavorano i principali autori di film che sono restati nella coscienza e nell'immaginario collettivi non solo italiani tanto è vero che per illustrare la capitale spesso si prendono in prestito immagini di film italiani e stranieri che l'hanno celebrata nel tempo, basti pensare a "Vacanze romane" di William Wyler. “A Villa Borghese - ha proseguito Veltroni - nasce la Casa del Cinema e il nostro obiettivo è quello di coinvolgere e fare crescere l'interesse verso il cinema attraverso la scuola e l'università rinvigorendo una passione naturale dei nostri concittadini che già affollano a migliaia in questi giorni le arene estive”.

Nel nuovo punto di ritrovo per tutti gli appassionati di cinema romani, nei 2.500 metri quadrati totali dell’area, ci sono anche internet cafè, postazioni per guardare film su dvd e punti di ristoro. Inoltre la sala di proiezione ha uno schermo di sette metri per tre, ed è raggiungibile anche con due ascensori. C'è anche un’emeroteca e una biblioteca specializzate nel settore, una sala per convegni e incontri, un bar e un ristorante con terrazza. In una saletta sono esposte cineprese originali usate da registi come Rossellini, Visconti e Rosi.
Il programma completo delle attività della Casa del cinema sarà presentato all'inizio di ottobre: il lunedì sarà dedicato alle autobiografie; il martedì vedrà per protagoniste le nuove tecnologie; il mercoledì è di scena la creatività in un incontro con sceneggiatori e scrittori. Il giovedì saranno presentati libri legati al cinema e attori e registi emergenti, mentre il sabato sarà dedicato ad incontri con protagonisti del mondo del teatro, cinema, danza e musica e la domenica alle mattinate per i ragazzi, realizzate in collaborazione con il Cinema dei Piccoli.

Marcello Mastroianni e Anita Ekberg
Anna magnani e Totò
Giulietta Masina ne "La strada"
Alberto Sordi e Sofia Loren
Vittorio De Sica,Roberto Rossellini,Federico Fellini
Vittorio Gassman, Tiberio Murgia, Marcello Mastroianni e Renato Salvatori ne "I soliti ignoti"
Claudia Cardinale e Nino Manfredi "Nell'anno del Signore"