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Tutto il grillo che conta. Dodici anni di monologhi, polemiche, censure.

A cura di Marco Morosini e Fausto Vitaliano

Edizione Feltrinelli Collana: Varia

Pagine 288, Prezzo Euro 13,00

da  feltrinelli.it/
 
Il greatest hits di Beppe Grillo: una raccolta di testi che, per la prima volta, rende merito al talento, all’intelligenza critica e alla causticità satirica di uno dei veri protagonisti della comicità italiana. Dal 1993 al 2005 tutte le tappe importanti del Grillo televisivo, del Grillo teatrale e del Grillo che scrive sui giornali.
Il libro
Il volume raccoglie lunghi segmenti degli spettacoli in teatri e palazzetti e delle trasmisssioni televisive dal "Beppe Grillo Show“ su RAI uno nel 1993, a "beppegrillo.it“ nel 2005, nonchè undici dei principali articoli pubblicati da Grillo sulla stampa italiana dal 1993 al 2006.

“Vent’anni fa ho fatto una pubblicità. Ma poi ho capito alcune cose sulla pubblicità. Quindici anni fa me la prendevo con i politici. Ma poi ho capito alcune cose sull’economia. Dieci anni fa finivo i miei spettacoli sfasciando un computer a mazzate.
Ma poi ho capito alcune cose sui computer e su internet.
Oggi la pubblicità mi sembra uno dei mali peggiori, l’economia la vera padrona della politica, internet uno dei pochi spiragli per difendersi e ridare alla politica lo spazio che l’economia le ha rubato.”
Beppe Grillo


Beppe Grillo

Beppe Grillo, il più popolare comico italiano, nasce a Genova nel 1948. Scopre il proprio talento nei locali della sua città, ma il vero successo lo trova a Milano quando si esibisce in un provino di fronte ad una commissione RAI (presente anche Pippo Baudo) improvvisando un monologo.
Da questa esperienza scaturiscono le sue prime partecipazioni a trasmissioni televisive (“Secondo Voi” 1977-78 e “Luna Park” 1979) imponendosi subito con i suoi monologhi di satira di costume e rompendo, con l'improvvisazione, quelli che erano gli schemi "professionali" della televisione.

Nel 1979 partecipa alla prima serie di una fortunata trasmissione che sarà poi ripresa negli anni a seguire: “Fantastico”. È la volta poi di “Te la do io l'America” (1981) e “Te lo do io il Brasile” (1984) con la regia di Enzo Trapani, dove Grillo porta le telecamere fuori dagli studi televisivi: una sorta di diario di viaggio di un italiano che coglie con ironia gli aspetti più divertenti degli usi e costumi di questi paesi.
Appare in seguito nelle più importanti trasmissioni nazionali (“Fantastico”, “Domenica In”, Festival di Sanremo), concentrando in pochi minuti le sue performance e raggiungendo altissimi indici di ascolto; il suo ultimo monologo al Festival di Sanremo raggiunse i 22 milioni di telespettatori.
Il suo modo di fare spettacolo diventa sempre più graffiante e corrosivo, dalla satira di costume passa ad affrontare temi più scottanti di carattere sociale e politico, facendo rabbrividire i vari dirigenti della televisione che nonostante il "rischio" continuano ad invitarlo nelle loro trasmissioni.

Nel 1986 realizza degli spots per una famosa marca di yogurt, sconvolgendo i canoni classici della pubblicità e vincendo i premi più prestigiosi del settore (Leone d'oro di Cannes, premio A.N.I.P.A., Art Director's club, Spot Italia Pubblicità e successo, Telegatto). Oltre agli impegni televisivi e agli innumerevoli spettacoli dal vivo, dove esprime al massimo le sue doti di grande comunicatore, si dedica anche al cinema, realizzando con successo i seguenti films: Cercasi Gesù (1982) diretto da Luigi Comencini (vince il David di Donatello), Scemo di Guerra (1985) con la regia di Dino Risi ( partecipa al Festival di Cannes) e Topo Galileo (1988) con la regia di Laudadio (rappresenta l'Italia al Festival di Rio de Janero) con sceneggiatura e soggetto scritti a due mani con lo scrittore Stefano Benni.
Dopo aver vinto ben sei Telegatti, nel 1990 Beppe Grillo "fugge" dalla televisione e cerca scampo in teatro, lasciandosi alle spalle varietà, telegiornali, telequiz, aste e dibattiti. Lo spettacolo portato in scena è "Buone Notizie", un vero evento in teatro sia come critica che come presenze di telespettatori. Nel novembre del 1991, a tre anni dall'ultima apparizione televisiva di Beppe Grillo, l'Abacus pubblica un sondaggio sulla popolarità dei personaggi dello spettacolo: Grillo risulta il comico più popolare in assoluto nonostante la sua assenza dalle reti televisive nazionali e private.

Nel 1992 ritorna sul palcoscenico con un Recital i cui contenuti mostrano una nuova evoluzione, si spostano gli obbiettivi della sua satira, ad essere presa di mira non è più la politica, ma l'economia consumista, la propaganda commerciale e i comportamenti irresponsabili verso la persone, la salute e l'ambiente. Nasce una nuova satira: quella economico-ecologica.

Nel 1994 Beppe Grillo torna in televisione con due recital dal teatro delle Vittorie che hanno come temi principali la critica dell'economia, della propaganda commerciale e delle speculazioni telefoniche con il numero 144. Batte ogni record d'ascolto per un programma di varietà, le due puntate sono seguite da 15 milioni di telespettatori a sera.

Scrive alcuni articoli per i quotidiani, tra i quali uno sull'economia (la "Grillonomics") sul “Corriere della sera”, a cui risponde il Nobel Modigliani e uno sulla prevenzione delle malattie su Repubblica, a cui risponde Umberto Veronesi.

1995-96 - Il tour del 1995 "Energia e informazione" tocca oltre 60 città italiane raccogliendo nei palasport più di 400.000 spettatori. Lo spettacolo critica la concentrazione di potere nei settori dell'informazione e dell'energia. Tra le alternative proposte: microgenerazione elettrica popolare come a Schönau, efficienza energetica ed energie rinnovabili.
Insieme a Grillo sul palco per tutta il tour è il pioniere svizzero dell'energia solare Markus Friedli con il suo furgone a idrogeno. Grillo inala i fumenti di vapor d'acqua, spalmando di balsamo all'eucalipto il tubo di scappamento. Trascinati da Grillo sul palco, diversi sindaci, tra cui quello di Milano, sono costretti alle inalazioni benefiche. "Energia e informazione" viene registrato a Bellinzona e trasmesso dalla Tsi in Canton Ticino e dalla Wdr in Germania.
La Rai annulla all'ultimo giorno la messa in onda già programmata per il 10 Gennaio 1996. Il 15 gennaio 1995 la Wdr di Colonia trasmette il ritratto di Beppe Grillo "Komik kontra konsum" di Bernd Pfletschinger. Il documentario è inedito in Italia. 1997 - In tour con lo spettacolo "Cervello".
Partecipa con un breve spettacolo alla festa di inaugurazione della Ews (Elektrizitätswerken Schönau), l'impresa nata dalla privatizzazione popolare della rete elettrica di Schönau, nelle foresta nera.
Gli obiettivi delle Ews sono l'abbandono dell'energia nucleare, l'efficienza energetica, la cogenerazione, le energie rinnovabili, la microgenerazione diffusa. 1998 - In tour con lo spettacolo " Apocalisse morbida" e dopo cinque anni di assenza dai teleschermi italiani prende avvio la sua collaborazione con Telepiù che inizia a mandare in onda in chiaro i suoi spettacoli e il primo "Discorso all'umanità", trasmesso da Telepiù la notte di Capodanno.

Realizza per la Tsi, Televisione della Svizzera Italiana, il documentario "Un grillo per la testa" Ð Lo zaino ecologico e il punto di non ritorno", vincitore del "Premio Gran Paradiso" al Canavese International Ecofilm Festival. Il documentario alterna gli interventi comici di Beppe Grillo con interviste ad esperti qualificati che descrivono il concetto di "zaino ecologico" e di "sviluppo sostenibile".

Il documentario non è ancora stato trasmesso in Italia ed è stato pubblicato in vhs dalla Emi, Editrice Missionaria Italiana. 1999 - Secondo "Discorso all'umanità" trasmesso da Telepiù la notte di Capodanno. Realizza per la Tsi Televisione della Svizzera Italiana il documentario "Un futuro sostenibile - Con meno, di più e meglio, una speranza per il nuovo millennio", vincitore del premio Enea 1999 "Sviluppo sostenibile".

Il documentario si basa sullo studio "Futuro sostenibile" del Wuppertal Institut e illustra numerosi esempi di riforma ecologica dell'economia e del modo di vivere. Il documentario non è ancora stato trasmesso in Italia ed è stato pubblicato in vhs dalla Emi, Editrice Missionaria Italiana.

2000 - In tour con lo spettacolo "Time out" e su Telepiù a Capodanno viene trasmesso il terzo "Discorso all'umanità".

2001 - In tour con lo spettacolo "La grande trasformazione" e su Telepiù a Capodanno viene trasmesso il quarto "Discorso all'umanità".

2002-2003 - In tour con lo spettacolo "Va tutto bene". 2003-2004 - In tour con lo spettacolo "Black out - Facciamo luce". Partendo dall'episodio del black-out nazionale del 28 settembre, illustra il declino dell'Italia con episodi della vita quotidiana e con 20 indicatori sociali ed economici. Inizia una collaborazione regolare con la rivista "Internazionale" di cui diventa una delle firme, proponendo testi tratti dai suoi spettacoli.

Coerente con la sua proposta di raddoppiare il prezzo dei carburanti e dimezzare il consumo delle automobili, dal 2004 guida un'auto ibrida Toyota Prius che aveva presentato nel 1998 nel suo documentario "Un futuro sostenibile" (consuma 4 L benzina/100 km).

2005 - Il 26 gennaio parte il nuovo tour "BeppeGrillo.it" che girerà per tutta l'Italia per oltre 60 date, solo in Palasport.

2006 - Il 25 gennaio inizia la tournée con lo spettacolo "Incantesimi", che toccherà più di sessanta città italiane. Con 170.000 accessi quotidiani (aprile 2006) il blog www.beppegrillo.it è il terzo sito di informazione online più visitato in Italia ed è tra i primi dieci blog al mondo (www.technorati.com).
Grazie al software online http://www.meetup.com/, che facilita l'incontro di attivisti di comunità locali, si sono formati 107 gruppi "Meet-up" di amici di Grillo (aprile 2006), che organizzano iniziative locali di impegno civile. Ai Meet-up di Grillo partecipano circa 16.000 persone (aprile 2006), in costante comunicazione attraverso la rete (http://www.beppegrillo.it/meetup.php/).

Biografia tratta da www.internazionale.it/beppegrillo