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GIOVANNI GENTILE di Sergio Romano Edizione Rizzoli Pagine 528 Prezzo Euro 19,00 |
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da www.rcslibri.it | |
Sessant’anni fa, il 15 aprile 1944, davanti al cancello della sua villa al Salviatino, Giovanni Gentile venne trucidato da un commando dei Gap di Firenze. Terminava così i suoi giorni, in piena guerra civile, uno dei più grandi filosofi del Novecento italiano. Professore prima a Palermo e a Pisa, poi a Roma, Gentile abbracciò la corrente neo-idealista e dette vita con Benedetto Croce a un memorabile sodalizio intellettuale e editoriale, destinato a interrompersi in seguito a divergenze teoretiche e all’adesione di Gentile al fascismo. Nominato ministro della Pubblica istruzione nel primo governo Mussolini, fu autore nel 1923 della più vasta e radicale riforma della scuola italiana, ispiratore e presidente dell’Enciclopedia Treccani e direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa. La fedeltà al partito fascista, in cui vedeva l’incarnazione del suo credo filosofico e dei moti risorgimentali di unità nazionale, lo indusse ad aderire nel 1943 alla Repubblica sociale italiana, benché lo stesso regime lo avesse ormai relegato a un ruolo politico di scarso rilievo. In questa fortunata biografia, pubblicata per la prima volta nel 1984 e ora introdotta da una nuova prefazione dell’autore, Sergio Romano ritrae il filosofo siciliano in tutta la sua umanità e complessità, lontano dai giudizi sommari e dalle spietate condanne ideologiche che ne hanno a lungo segnato la memoria. Inviso ai filosofi cattolici come ai liberali, ma anche alla destra più intransigente, Gentile non si discostò mai, nella pratica della sua attività culturale e accademica, da principi di libertà e tolleranza, e formò agli studi filosofici due generazioni di intellettuali che passarono, sul finire degli anni Trenta, nello schieramento antifascista. Scavando nei suoi valori ideali - la coerenza, il senso del dovere, l’amor di patria -, nelle sue scelte e nelle sue contraddizioni, questo libro ci invita a rileggere senza preconcetti una straordinaria figura e, con essa, una pagina cruciale della storia del nostro paese. | |
Sergio Romano, ex ambasciatore, storico, giornalista, è uno dei più autorevoli opinionisti italiani. Scrive regolarmente sul “Corriere della Sera” e su “Panorama”. Tra i suoi libri più recenti ricordiamo I luoghi della storia (Rizzoli 2000) e I volti della storia (Rizzoli 2001), entrambi disponibili anche nell’edizione tascabile Bur, Memorie di un conservatore (Longanesi 2002), Guida alla politica estera italiana (Rizzoli 2002), Il rischio americano (Longanesi 2003) e I confini della storia (Rizzoli 2003, seconda edizione). | |
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