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Bergamo dedica una mostra ad Alberto Martini, uno dei maggiori esponenti del surrealismo europeo


A cinquant'anni dalla morte, la città di Bergamo dedica una mostra al grande pittore Alberto Martino uno dei maggiori esponenti del surrealismo europeo.  La mostra è stata promossa dall'Università degli Studi di Bergamo - Istituto di Storia dell'Arte.
 L'esposizione intitolata "Alberto Martini. Surréaliste", è stata curata da Marco Lorandi e Orietta Pinessi e  sarà ospitata nel Palazzo della Ragione dal 6 novembre 2004 al 6 gennaio 2005.  L'iniziativa nasce in collaborazione con il Comune di Bergamo, con il patrocinio della Provincia di Bergamo e della Regione Lombardia e con il contributo della Banca Popolare di Bergamo, del Gruppo Bonaldi e del Gruppo Bombardini.
La mostra esporrà 70 opere (40 dipinti a olio e 30 tra acquerelli, tempere, pastelli, litografie e disegni a penna di china) che documentano il periodo surrealista di Alberto Martini, legato soprattutto al soggiorno parigino, a Montparnasse tra il 1928 e il 1934. Nonostante il  contatto con il gruppo Surrealista di André Breton, Martini ideo' ed elaboro'  una forma di surrealismo originale, che i critici definirono  unica.

 

 

GALLERIA

 
 

Alberto Martini nacque nel 1876 a Oderzo, provincia di Treviso. Nel 1898 si trasferisce a  Monaco, ove studia i maestri tedeschi dell’incisione.  Martini, di carattere riservato, fu un artista ostile all’impressionismo. Nel soggiorno a Monaco lavorò  ispirandosi agli artisti tedeschi dell’incisione e del disegno, nel contempo studiò e approfondì  la conoscenza degli artisti inglesi: Blake, Fusseli e Flaxman e della grafica francese (Doré, Granville, Bresdin, Rops). Inizialmente la sua opera fa riferimento   soprattutto al mondo del disegno. 
Martini è considerato uno dei più grandi illustratori europei,  celebri: le sue tavole, in particolare quelle realizzate per i Racconti di Poe (esposte a Londra nel 1914), le centinaia di disegni per la Divina Commedia (dal 1901 al 1944) i lavori per la poesia simbolista francese di Mallarmé, Rimbaud, Verlaine, Baudelaire, Gerard de Nerval, ecc.
Eccezionali, per qualità e dimensioni, le incisioni dei cicli sul tema dell’amore e della morte quali I Misteri, Le Fantasie Bizzarre e Crudeli e I Miti.
Alberto Martini e' morto a Milano nel 1954.

 
     
 

Alberto Martini. Surréaliste
Bergamo, Palazzo della Ragione - Città alta
6 novembre 2004 - 6 gennaio 2005
Orari: da martedì a sabato dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,00
domenica dalle ore 10,00 alle 19,00. Lunedì chiuso
Biglietti: € 6 intero; € 4 ridotto; € 3 scuole.