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Alberto Martini
nacque nel 1876 a Oderzo, provincia di Treviso. Nel 1898 si trasferisce
a Monaco, ove studia i maestri tedeschi dell’incisione.
Martini, di carattere riservato, fu un artista ostile
all’impressionismo. Nel soggiorno a Monaco lavorò ispirandosi agli
artisti tedeschi dell’incisione e del disegno, nel contempo studiò e
approfondì la conoscenza degli artisti inglesi: Blake, Fusseli e
Flaxman e della grafica francese (Doré, Granville, Bresdin, Rops).
Inizialmente la sua opera fa riferimento soprattutto al
mondo del disegno.
Martini è considerato uno dei più grandi illustratori europei,
celebri: le sue tavole, in particolare quelle realizzate per i Racconti
di Poe (esposte a Londra nel 1914), le centinaia di disegni per la
Divina Commedia (dal 1901 al 1944) i lavori per la poesia simbolista
francese di Mallarmé, Rimbaud, Verlaine, Baudelaire, Gerard de Nerval,
ecc.
Eccezionali, per qualità e dimensioni, le incisioni dei cicli sul tema
dell’amore e della morte quali I Misteri, Le Fantasie Bizzarre e Crudeli
e I Miti.
Alberto Martini e' morto a Milano nel 1954. |
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