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Castellaneta,in Puglia, nell'ex monastero di Santa Chiara, e'
stato inaugurato un museo dedicato al grande divo del cinema
muto, Rodolfo Valentino. Il museo espone stampe,
documenti personali, foto inedite trovate con il contributo
dell’archivio fotografico del Centro sperimentale di cinematografia
di Roma, poesie e frammenti della scenografia del film «Il
figlio dello sceicco». Il museo e' stato inaugurato in
occasione delle celebrazioni per i 110 anni che avrebbe oggi
Rodolfo Valentino. L'evento celebrativo comprende anche la rassegna
«Bentornato a casa Rudy!»: cortometraggi,
poesie, teatro, eventi moda per ricordare il celebre concittadino,
e che si concluderanno il prossimo 6 maggio, giorno della nascita
di Valentino. Previsto anche un percorso video-multimediale
che conterrà film di Valentino e scene tratte dai funerali
dell’attore che morì il 23 agosto del 1926.
Rodolfo Valentino,
è nato a Castellaneta (Taranto) il 6
maggio del 1895.
Valentino morì giovanissimo, di peritonite
acuta a New York nel 1926 all'apice del successo. Ancora oggi
rimane un mito del cinema. La sua breve vita, mori'
ad appena 31 anni, fu caratterizzata dal successo, ma anche
da polemiche, passioni, voci, vicende giudiziarie (fu accusato
di falsa testimonianza, di ricatto e di bigamia). Protagonista
di alcuni dei più grandi successi della Hollywood dell’epoca
d’oro («I quattro cavalieri dell'Apocalisse», «Lo sceicco»,
«Sangue e arena», «Aquila nera» e «Il figlio dello sceicco»),
Valentino è stato un divo capace di agitare passioni e fantasmi
esplicitamente rivolti al pubblico femminile, come pochi altri
del suo tempo.
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